International Bonsai School

...dal Giappone, in primavera, sarà con noi il maestro Koji Hiramatsu

Fin dagli anni ’90 il maestro Koji ha praticato l’antica arte bonsai per affinare la sua tecnica e nel 2024 avremo il privilegio di assistere alle sue lezioni e consigli in esclusiva

- International Bonsai School

International Bonsai School

Da più di 7 anni organizziamo giornate di workshop dedicate agli studi di creazione di un bonsai, dalle tecniche di base fino alla messa a dimora in vaso. Un’ampia varietà di piante, attrezzi, vasi e substrati ti aspettano nella nostra scuola accompagnati da tanta passione.

– International Instructor

Mauro Stemberger

Nato nel 1994, Mauro ha cominciato fin dalla più tenera età a praticare l’arte bonsai, ora è un maestro di fama mondiale

- Deadwood Instructor

Will Baddeley

Maestro internazionale specializzato in tecniche bonsai per la lavorazione della legna secca e carving

- Shohin Instructor

Diego Fortuna

Maestro UBI specializzato nella creazione di bonsai Shohin e nella coltivazione dei cipressi

Locandine eventi

Per la partecipazione alle lezioni dei maestri internazionali è necessaria l’iscrizione alla scuola contattando il numero o l’indirizzo email presenti nella locandina. Per informazioni aggiuntive rimandiamo ai contatti in locandina: Cell. +39 348 578 4059 oppure e-mail a info@nerobonsai.com

Di seguito le locandine dei corsi organizzati dalla nostra scuola:

Il bonsai è una scultura lenta, la più lenta del mondo.
Giorno dopo giorno, anno dopo anno si svolge una
delicata lotta tra l’uomo, che ha in mente la sua idea di
come si dovrebbe sviluppare la sua opera e la pianta 
che resiste per seguire la sua natura.

L’uomo tenta di sedurre… la pianta, illuminadola dove vuole 
che cresca e lasciando in ombra le altre parti, cerca di forzarla con la 
propria volontà, la pianta, da parte sua, si ribella, ostinatamente 
decisa a restar padrona della propria vita.

Alla fine si realizza un compromesso tra l’uomo, che non avrà mai 
una pianta esattamente come l’aveva immaginata, e la pianta stessa, che
sarà comunque molto diversa da come sarebbe stata 
senza l’intervento dell’uomo.

Una scultura lenta, quotidiana, fatta di attenzioni continue e costanti,
di piena dedizione alla propria opera…
con l’andar del tempo non si capisce
più se ad esser scolpita sia
la pianta o l’uomo.

John Yoshio Naka (Giapponese, 1914-2004)